chitarra flamenca | Mosaico Flamenco https://mosaicoflamenco.com Il portale italiano della cultura del flamenco Thu, 19 Jul 2018 15:50:28 +0000 it-IT hourly 1 Il Chitarrista Agustín Castellón Campos https://mosaicoflamenco.com/il-chitarrista-agustin-castellon-campos/ Thu, 19 Jul 2018 15:42:46 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=53 Agustín Castellón Campos, Sabicas Pamplona 1912, New York 1990. Nacque nella città di Pamplona nella regione di Navarra, sui Pirenei occidentali della Spagna in seno ad una famiglia gitana. Quando aveva quattro anni vide in una...

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Agustín Castellón Campos, Sabicas

Pamplona 1912, New York 1990.

Nacque nella città di Pamplona nella regione di Navarra, sui Pirenei occidentali della Spagna in seno ad una famiglia gitana.

Il chitarrista flamenco campos sabicas

Il chitarrista Agustin Castellon

Quando aveva quattro anni vide in una vetrina una piccola chitarra, non smise di insistere finché non gliela comprarono. Nel giro di poco sapeva accordare e suonare praticamente qualunque cosa ad orecchio…
Ad undici anni debuttò in pubblico a Pamplona; a vent’anni era uno dei chitarristi più famosi in Spagna, primo grande innovatore della chitarra flamenca, contemporaneo di Niño Ricardo. Dopo di lui Paco de Lucía. Sabicas segna un punto di svolta nella chitarra flamenca incorporando tecniche e stili completamente nuovi, dimostrando un virtuosismo tecnico impressionante. Velocità e pulizia di esecuzione, tecnica della mano destra erano in lui inconfondibili e, almeno per quanto riguarda la sua generazione, irripetibili.sabicas_flamenco_milano_200 Sabicas fu all’inizio un seguace fanatico di Ramón  Montoya, poi il suo lavoro di accompagnamento dei cantaores più importanti del momento lo aiutò a concepire un suono molto più personale.

Nel 1936, durante la guerra civile, andò in esilio in Sudamerica insieme a Carmen Amaya, dove insieme realizzarono varie tournée. Sabicas si affezionò a quelle terre e decise di stabilirsi a New York dove cominciò a tenere concerti come solista. Il flamenco viene rivelato agli Stati Uniti grazie a Sabicas, e lo stesso Sabicas allarga i propri orizzonti facendo esperimenti di fusione con Joe Beck in ‘Rock encounter’ del 1966. Mantiene relazioni con importanti maetri del jazz come Charles Mingus, Ben E. King, Gill Evans, Thelonius Monk o Miles Davis. Arrivò a suonare per il presidente Roosevelt alla Casa Bianca ed i suoi lavori divennero popolari; fece risuonare per la prima volta gli echi della chitarra flamenca, fino ad allora relegata a pochi angoli della Spagna, in ogni angolo del globo.

il chitarrista Agustin Castellon Campos Sabicas

Il chitarrista Agustin Castellon

Mentre era riconosciuto come ambasciatore del flamenco nel mondo, nella sua Spagna natìa dominata dal regime, e che allora era votata alla chitarra di Niño Ricardo, Sabicas fu pressochè sconosciuto, almeno sino al 1959, quando per lo meno la musica del chitarrista esiliato potè fare ritorno in patria attraverso un LPdal titolo ‘Flamenco Puro’. Fino ad allora lo ricordavano solo i vecchi aficionados che lo avevano conosciuto negli anni trenta quando accompagnava nomi come La Niña de la Puebla, Juanito Valderrama, El Carbonerillo, Angelillo, El Chato de la Ventas, El Chato de Jerez, El Cojo de Madrid, Paco Flores, la Jerezana o José Nieto de Orellana.
Negli anni trenta era considerato come il successore di Don Ramón Montoya, dopo che la Spagna lo riscoprì negli anni sessanta venne invece considerato come colui che aveva superato Niño Ricardo. Paco de Lucia scrive nella sua biografia: “Finché non ho scoperto Sabicas pensavo che Dio fosse Niño Ricardo, ma quando conobbi Sabicas mi resi conto che nella chitarra ci poteva essere qualcosa in più. Con Sabicas ho scoperto una pulizia del suono che non avevo mai sentito, una velocità tale che non conoscevo sino a quel momento ed una differente maniera di suonare. Ho potuto aggiungere al mio apprendimento il modo di suonare di Sabicas e farlo mio”.

Non farà ritorno in Spagna fino al 1967: vi tornerà molte volte, farà concerti memorabili, riceverà le più alte onorificenze, ma non si ristabilirà più nella sua terra definitivamente.

Sabicas non fu solo chitarrista ma anche compositore, cosa rara allora per un gitano. Non conosceva la scrittura musicale. Disse: ‘Per me le note sul pentagramma sono come i passeri sui fili del telegrafo’! Eppure grazie alla sua scienza musicale ed una favolosa memoria era in grando di riprodurre i suoi pezzi restituendoli nota per nota.

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I chitarristi Miguel Ángel Cortés e Paco Javiér Jiméno  https://mosaicoflamenco.com/i-chitarristi-miguel-angel-cortes-e-paco-javier-jimeno/ Thu, 19 Jul 2018 15:33:39 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=47 Miguel Ángel Cortés Miguel Ángel Cortés nasce a Granada nel 1972 in seno ad una famiglia di chitarristi. Alla precoce età di otto anni entra nel mondo del flamenco attraverso la Zambra del Sacromonte. Già...

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Miguel Ángel Cortés

il chitarrista flamenco Miguel Ángel Cortés

L’artista Miguel Ángel Cortés

Miguel Ángel Cortés nasce a Granada nel 1972 in seno ad una famiglia di chitarristi.
Alla precoce età di otto anni entra nel mondo del flamenco attraverso la Zambra del Sacromonte. Già dal 1986 accompagna grandi figure del baile come: Mariquilla, Manolete, Antonio Canales, Eva la Yerbabuena, Javier Barón e Juan Andrés Maya, facendo lunghe tournée in Europa, Turchia, Stati Uniti e Giappone.
Ha accompagnato in Spagna grandi figure del cante come José de la Tomasa, José Mercé, Chano Lobato, Enrique Morente, Miguel Poveda, Chiquetete, El Pele, Luis Heredia El Polaco, Morenito de Illora, Estrella Morente.
Nel 1990 incomincia a lavorare con la cantaora Carmen Linares insieme a suo fratello Paco Cortés in numerosi concerti in Spagna ed in giro per il Mondo.

Nel 1994 ottiene il primo premio del concorso di chitarra Paco de Lucía.
Nel 1995 presenta con il suo gruppo due concerti nel teatro Alhambra di Granada. Nel dicembre dello stesso anno collabora nell’incisione del disco Omega di Enrique Morente e del gruppo rock Lagartija Nick.

Il chitarrista di flamenco Miguel Ángel Cortés

Miguel Ángel Cortés

Nel 1998 comincia l’incisione del suo primo disco ‘Patriarca’ che riflette la sua maturità musicale non solo come chitarrista ma anche come compositore flamenco; mescola sapientemente una squisita sensibilità verso gli stili classici senza tralasciare una minuziosa ricerca di nuove forme musicali. Con questo lavoro realizzerà tournée in Spagna e Africa, in cui lo accompagnano José Antonio Galicia e Chico Fargas per le percussioni, Miguel Corral alla chitarra e Marina Heredia, Chonchi Heredia e Raquel Enamorado con il cante.

Nel 2005 incide ‘Bordón de Trapo’ con la collaborazione della già citata Carmen Linares. In questo disco Arcángelcanta una Soleá ed Esperanza Fernández una Bulería.
Sono anni che Miguel Ángel Cortés accompagna questi due artisti come loro chitarrista ufficiale creando in special modo con Arcángel una intesa musicale che ha dell’incredibile.

                                                                           

                                                                       Paco Javiér Jiméno 

Nasce a Estepona (Malaga) nel 1971.
Comincia a suonare la chitarra a soli 12 anni e tre anni dopo già si esibisce professionalmente nel Tablao Fiesta de Málaga.

chitarra flamenca di Paco Javiér Jiméno 

L’artista Paco Javiér Jiméno

Ha al suo attivo una lunga esperienza di accompagnamento al cante con figure di primo piano come Fosforito, José Mercé, Luis de Cordoba, Chano Lobato, Agujetas, persino Camaron.
E’ stato nel 1994 il chitarrista ufficiale del XXII Congreso de Arte Flamenco di Estepona e ha suonato al teatro Principe di Madrid, accanto a José Gomez Leon El Ecijano.
Come chitarrista e direttore musicale ha effettuato la tournée internazionale con la compagnia Fiesta Gitana, con l’Opera Flamenca “Xeb-Alhamar, su voz” e la compagnia del bailaor David Morales.
Al suo attivo ha moltissimi premi vinti in concorsi locali della zona di Malaga, come quello della Unión del Cante di Mijas-Costa e quello della Torre del Cante di Alhaurín de la Torre, ma anche premi molto importanti, come il primo premio internazionale di chitarra flamenca di Nimes, il prestigioso Premio Nacional Manolo de Huelva del XIV Concurso Nacional di Córdoba, o il famoso Bordón Minero del XXXV Festival Nacional del Cante de las Minas di La Unión. Nel 1998 vince a Montellano (Sevilla) il prestigioso premio El Madroñero destinato a chitarristi giovani. Nello stesso anno, vince il primo premio al concorso per giovani interpreti della Bienal di Sevilla, in seguito a cui partecipa a una serie di spettacoli nei maggiori teatri andalusi.

Si è esibito al Festival del cante de las Minas de la Unión, e in festival in America, Germania, Filippine, Israele, Grecia, Turchia, Marocco, Egitto, Russia, Irlanda…
Ha svolto anche attività di insegnamento a livello nazionale e internazionale. E’ insegnante di chitarra flamenca presso la Casa della Cultura del Comune di Estepona.
E’ stato artista invitato al festival internazionale della chitarra di Friburgo in Svizzera, che riunisce i migliori chitarristi al mondo di diversi stili musicali.
Ha suonato al festival di Jerez come concertista in un ciclo dedicato alla chitarra flamenca.
Si è esibito alla Bienal di Sevilla con la compagnia di Maria Serrano e con quella di David Morales, e al festival flamenco Catalano.

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