cultura flamenca | Mosaico Flamenco https://mosaicoflamenco.com Il portale italiano della cultura del flamenco Mon, 30 Jul 2018 16:35:45 +0000 it-IT hourly 1 Dizionario Flamenco: La A https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-a/ Mon, 30 Jul 2018 16:35:45 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=284 Termini che iniziano con la A A compás Canto o danza che vengano compiuti seguendo fedelmente il ritmo e la cadenza del palo corrispondente. Andare a compás è la prima qualità che chiunque si avvicini al...

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Termini che iniziano con la A

A compás

Canto o danza che vengano compiuti seguendo fedelmente il ritmo e la cadenza del palo corrispondente. Andare a compás è la prima qualità che chiunque si avvicini al Flamenco deve sviluppare.

§ A palo seco

Vedi Palo seco.

§ Abandolao
Cante Fandango della zona di Málaga.

§ Abaníco
Ventaglio. Si usa nel baile flamenco tradizionalmente in alcuni palos, come Guajíras, Caracoles o Colombianas.

§ Abeto
Abete. Tipo di legno usato per costruire la tapa, (la tavola armonica della chitarra) per le sue ottime proprietà acustiche. I legni più pregiati, universalmente esportati e riconosciuti, vengono dalla Val di Fiemme.

§ Acaballado
Così vengono chiamati i chitarristi che vengono dalla parte orientale dell’Andalucía che eseguono il tremolo malamente, suonando tre note soltanto invece di cinque. Nella parte ovest si direbbe “caballito”.

§ Acento
Nota musicale eseguita con forza ritmica. Gli accenti stessi definiscono il ritmo, il compás.

§ Acompañamiento
Il lavoro del chitarrista nel seguire il canto o la danza.
Un buon chitarrista deve conoscere le necessità del cante e del baile. Ad esempio, dopo due letras sarà necessario dare al cantaor un momento di pausa, nel quale il chitarrista deve eseguire una falseta “de desahogo”, di sfogo.

§ Acorde
Un insieme di note musicali eseguite in armonia, che producono un suono analogo ad un’altra nota. Nella chitarra flamenca gli accordi di base sono La, Sol, Fa, Mi, SIb e SI7 ma a partire da queste note ne vengono prodotte molte altre grazie al meccanismo del “transporte” (vedi).
La maggior parte dei chitarristi chiamano l’”acorde” anche “postura”.

§ Afflamencato, Aflamencado
Reso Flamenco. Si dice di musiche o danze provenienti da un’altra origine, di solito dalla tradizione popolare, Andalusa o meno, ed adattate a un palo flamenco o cantate con voce flamenca. In tal senso anche le Sevillanas si possono considerare afflamencate: pur facendo parte del repertorio folkloristico regionale andaluso, sono state in alcuni casi influenzate dalle dinamiche musicali del Flamenco, ma soprattutto si sono afflamencate grazie all’interpretazione di grandi maestri del Flamenco, come ad esempio Camarón de La Isla.

§ Aficionado
Persona che ama il Flamenco e lo segue, appunto, con affezione, ma non professionalmente. A volte gli aficionados hanno conoscenze e competenze da veri critici d’arte o addirittura da veri artisti. Non è raro nel Flamenco il caso di un cantaor che da aficionado passa alla professione.

§ Afillá, voz afillá
Voca roca, rude, graffiante, di carattere molto terreno, che produce rajo, asperità (vedi rajo). E’ quella che meglio si adatta al Cante Jondo (vedi), e che in particolare è tipica dei gitani.
Il termine deriva dal famoso cantaor El Fillo che, secondo quanto racconta la tradizione orale, aveva proprio questo tipo di voce. Alcuni studiosi di flamencologia sostengono che questo tipo di voce fosse già diffuso e apprezzato anche prima de El Fillo.

§ Afinador
Un apparecchio elettronico che misura con precisione l’accordatura delle singole corde della chitarra.

§ Afinar
Tendere le corde per far loro acquisire la giusta tensione e accordatura. La chitarra va accordata ogni volta che viene usata, soprattutto nei giorni umidi, dato che l’umidità fa muovere il legno ed allenta le corde. Quando vengono cambiate le corde con corde nuove, la maniera migliore per accordarle sarà quella di tirarle forte all’altezza del dodicesimo capotasto e poi stringerle con la chiave.

§ Aflamencado
Vedi afflamencato.

§ Agacharse
Lett. Accovacciarsi.
Si dice spesso quando il bailaor piega molto le gambe e raccoglie le membra. L’azione lo aiuta a far sembrare ancora più forte il movimento successivo di apertura.

§ Agachonear
(“gaché, gachó, gachonal…”) Il termine viene usato dai gitani per definire chi non è gitano e non canta in modo gitano.

§ Agudos
Suoni prodotti dalle prime tre corde della chitarra, le più acute, chiamate anche “primas”. Questi suoni vengono anche detti “femeninos”.

§ Aire
Atmosfera, aria che caratterizzano la danza o il canto di una certa zona, e quindi per estensione la caratteristica atmosfera di un palo, il suo colore.

§ Ajondar
Dare jondura, profondità flamenca al cante

§ Al aire
Si dice che la chitarra suona “al aire” quando non viene usato il capotasto (Cejilla).

§ Al descubierto
Si dice di quando il cantaor viene accompagnato da un tocaor incapace, che non riesce a tenere il tempo o che non sa accompagnare.

§ Al Golpe
Produrre il compás colpendo con la mano chiusa o aperta il tavolo, una gamba o altro, o colpendo il suolo con un bastone o con il tacco della scarpa.

§ Alante
Vedi Cante pa’ lante.

§ Alzapua
Una tecnica chitarristica della mano destra. Il pollice viene usato per suonare su e giù tutte o parte delle corde, combinando il tutto con una nota singola d’appoggio. E’ possibile che questa tecnica sia nata su imitazione del modo di suonare il liuto arabo, con un plettro di penna d’aquila.

§ Añadido
Lett. Aggiunto.
Aggiunta di un mezzo compás dopo un remate por Bulerías. Di solito viene fatto dal bailaor che vuole sottolineare proprio quel punto del suo baile. L’añadido ha molto senso se si considera la logica del ritmo por Bulerías “per mezzi compás”, come se quindi la frase ritmica durasse solo 6 tempi anziché i canonici 12.

§ Antiflamenchismo
Atteggiamento negativo nei confronti del Flamenco espresso da parte dei benpensanti borghesi per differenziare se stessi dal popolo gitano. Il Flamenco è stato da sempre rivestito da una fama negativa, come di un’arte legata alla malavita, al contrabbando, a chi praticava il brigantaggio. Senza dubbio la classe dominante non gli attribuiva un valore culturale, ma al massimo quello di un divertimento.
Il governo centrale spagnolo ha sempre cercato di omogeneizzare le diverse culture etniche presenti sul territorio, appiattendone le differenze, individuando nel particolarismo culturale le ragioni di una certa decadenza di cui la società spagnola ha sofferto dopo la perdita delle colonie. La politica franchista seguiva precisamente questi dettami.
Una volta finita la dittatura (Francisco Franco morì nel 1977), il paese ha invece cominciato un lento processo di riconoscimento del valore della molteplicità culturale presente sul territorio spagnolo, concedendo autonomia alle regioni, appoggiando le iniziative legate alle tradizioni locali e riconoscendo anche il plurilinguismo del paese (le lingue locali, come il Catalano, il Valenciano, il Gallego e la lingua basca, l’Euskera sono considerate lingue ufficiali nelle varie regioni, ed usate nei discorsi pubblici, nella segnaletica e nei mass media).

§ Apagado o Parado
Spento. Una tecnica della chitarra di sfumare usata per accorciare il suono, fermando le vibrazioni della chitarra. Può essere eseguita con ambedue le mani, ma di solito si fa usando il mignolo della mano sinistra. Con la mano destra si usa tutto il palmo per fermare le corde.

§ Apuntar Cantare sottovoce, ma con competenza, intonando correttamente il palo, ad esempio per ricordare al cantaor la letra.

§ Arabesco
Decorazioni melodiche che il cantaor fa, o anche modo di suonare la chitarra ricco di picados.

§ Aro
Cerchio. Così viene chiamata la parte curva della chitarra. Normalmente in italiano i fianchi sono chiamati fasce.

§ Arpegio o arpegiado
Arpeggio.
Si chiama così la tecnica chitarristica in cui un accordo viene “rotto” in una serie di singole note, suonando una corda per volta, a partire dal pollice.

§ Arrancarse
Lett. Mettersi in marcia. Indica l’azione di cominciare un cante o un baile.

§ Arrastre
Trascinare. Tecnica della chitarra che consiste nel suonare con l’anulare le corde dal basso verso l’alto, dall’acuto al basso.

§ Arreglo
Trasformare un baile o un cante o un toque adattandolo al proprio gusto e alle proprie capacità personali.

§ Arte
Avere o non avere “arte” significa sapere o non saper emozionare il proprio pubblico con il flamenco cantando, ballando o suonando.

§ Atras
Vedi Cante pa’ atras.

§ Ay
Vedi ayeo

§ Ayear
Produrre Ayes, fare ayeo

§ Ayeo
Il termine viene dall‘esclamazione “ay“, con la quale molto spesso i cantaor introduce il cante o lo inframmezza. Il suono è quello di un lamento (si chiama infatti anche Quejio, che significa appunto lamento) che aggiunge un carattere tragico e drammatico al cante.
E’ una introduzione del cante, che serve al cantaor per sintonizzarsi, per accordare il suo strumento sulla tonalità su cui poi dovrà cantare, e riscaldare la gola, ma anche per creare l‘atmosfera, il colore del palo.
Il termine viene dall‘esclamazione “ay“, con la quale molto spesso i cantaor introduce il cante o lo inframmezza.

§ Ayes
Vedi Ayeo

 

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Dizionario Flamenco: La B https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-b/ Mon, 30 Jul 2018 16:33:57 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=286 I termini che iniziano con la B § Babeazioni Suoni che il cantaor produce usando la sillaba “ba” aggiungendola all’interno di una parola, con il risultato di allungarne la durata. Vedi anche Melismi. § Babeo, babear...

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I termini che iniziano con la B

§ Babeazioni
Suoni che il cantaor produce usando la sillaba “ba” aggiungendola all’interno di una parola, con il risultato di allungarne la durata.
Vedi anche Melismi.

§ Babeo, babear
Vedi babeazioni.

§ Bailaor
Indica il danzatore flamenco (quello di altri generi coreutici si chiama bailarín).

§ Bailarín
Indica il danzatore non flamenco.

§ Baile
Flamenco è una danza viva, in costante evoluzione, ma pare che le sue basi caratteristiche si siano sviluppate fra il 1869 e il 1929, periodo noto come l’età d’oro del Flamenco. La base del baile flamenco è legata indissolubilmente alla chitarra e al cante.

§ Bailes de Candil
Si dicono così le danze dell’epoca in cui gli spettacoli si facevano alla luce delle lanterne (candiles), cioè nel periodo in cui il flamenco diventava un’arte scenica. Il baile dei primordi non aveva ancora le caratteristiche del flamenco, ma era ancora vicino al folklore.

§ Bailes de Palillos
Vedi Castañuelas

§ Bajañí
Nel gergo “caló” definisce il chitarrista. Si usa anche “bajandí”.

§ Balanceo
Vengono così chiamati i movimenti che la bailaora fa inclinando il corpo e oscillando i fianchi, tipici ad esempio della Rumba o della Guajiras.

§ Ballet Flamenco
Verso gli anni 20 del Novecento nacque uno nuovo tipo di spettacolo teatrale, il Ballet Flamenco. Si tratta di un lavoro coreografico costruito sulle opere di quei compositori classici spagnoli (De Falla, Albéniz ecc.) che si erano ispirati alla musica popolare. Vi erano però degli intermezzi flamenchi, danzati e suonati da ottimi artisti, e questo indica l’origine di forme di spettacolo che alcune compagnie teatrali di Flamenco presentano ancora ai giorni nostri, come quella di Luisillo o di Rafaél Aguilar. Lo spettacolo si apre con un Ballet Flamenco di tipo narrativo e poi continua con una seconda parte dedicata al Flamenco puro.

§ Bandolerismo
Brigantaggio.
Nel 1800 in Andalucía la ricchezza era nelle mani di pochi e le masse erano poverissime. I contadini perciò si organizzarono per diventare briganti, nel tentativo di sopravvivere. La risposta dello stato spagnolo al fenomeno è l’istituzione della Guardia Civil.
A Ronda si trova addirittura il “Museo del Bandolero”.

§ Barbero
Viene così definito lo stile di suonare la chitarra senza tenere le gambe accavallate, secondo la moda dei chitarristi antichi, che tenevano lo strumento appoggiato sulla gamba destra e disposto in diagonale attraverso il corpo. Il termine viene dal nome d’arte di un famoso chitarrista di Cádiz, Paco el Barber.

§ Barra
Bancone del bar, luogo legato al flamenco… per la relazione fra alcool e arte

§ Barrio
Quartiere. Per un flamenco l’importanza “del suo quartiere” è fondamentale. E’ il simbolo stesso della sua vita, della sua cultura, delle sue radici.

§ Bata
Vestito femminile andaluso.

§ Bata de cola
Vestito con lo strascico che si usa per ballare. La cola (coda) può avere lunghezza variabile.

§ Binario
Suddivisione del ritmo in modo che in ogni parte siano riconoscibili due tempi.

§ Blancas
Nome che viene dato dai chitarristi per indicare le prime tre corde, dette anche “primas” che sono più chiare.

§ Blandura
Morbidezza. E’ il termine che si usa per definire la qualità di suono di una chitarra le cui corde siano morbide anche quando sono accordate. Questo tipo di chitarra fa risparmiare energia al chitarrista, ma ciononostante ci sono molti chitarristi che preferiscono chitarre più rigide per poter controllare meglio il suono.

§ Boca
Buca sulla tavola armonica della chitarra.

§ Bordonazo
Colpo dato con il pollice sulla corda più grave della chitarra che ne provoca una vibrazione un po’ sgradevole.

§ Bordón
Bordone. E’ la sesta coda, la più spessa, solitamente fatta di nylon e coperta da un filo di metallo arrotolato, che sostituisce il tradizionale budello.

§ Braceos
Sono i movimenti delle braccia durante la danza.

§ Bulearero
Si dice di chi è specializzato nell’interpretazione di Bulerías.

§ Bulerías Ligadas
Sono quelle che si interpretano per accompagnare il baile: il cantaor lega i tercios della letra per facilitare la ritmica della danza.

 

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Dizionario Flamenco: La D https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-d/ Mon, 30 Jul 2018 16:29:38 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=290 I termini che iniziano con la D § De Di o da. Molti artisti hanno nomi d’arte, che ne indicano la provenienza geografica o familiare. Paco de Lucia prese questo “de” nell’ infanzia, poiché Paco...

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I termini che iniziano con la D

§ De
Di o da. Molti artisti hanno nomi d’arte, che ne indicano la provenienza geografica o familiare. Paco de Lucia prese questo “de” nell’ infanzia, poiché Paco è un nome davvero molto comune, e per distinguersi dai vicini di casa, veniva chiamato con il nome di sa madre, Lucia. Suo fratello chitarrista, invece, Ramon de Algeciras, scelse di definirsi in base alla propria cittadina di origine, Algeciras, appunto, situata vicino allo stretto di Gibilterra.

§ De verdad
Si dice di un cantaor eccellente, che coniuga in sé spontaneità, sincerità e ispirazione.
§ Decir
Dire. Con questa espressione si indica il cante quando è molto intenso e espressivo tanto da far passare la musica stessa in secondo piano.
Usare il canto in modo molto recitativo è tipico della tradizione popolare della musica araba, nella quale, come nel Flamenco, è importante l’espressione di immagini e di emozioni più che il racconto di eventi o di una storia.

§ Derecho
Vedi cante por derecho.

§ Desplante
Suoni forti prodotti con i piedi e/o con il corpo, che si usano come remate di un altro passo. Indica l’arrivo di uno stop o di un cambiamento. Di solito viene introdotto da una Llamada. La chitarra suona un rasgueo semplice che accompagna il finale della melodia.

§ Diapasón
Pezzo di legno che copre il manico e costituisce la tastiera della chitarra.

§ Digitalización
Diteggiatura. Negli spartiti è un’indicazione di quale dito della mano destra deve suonare la corda giusta al momento giusto.
Confronta con pulsación, che si riferisce invece alla mano sinistra.

§ Dominante

Per le regole dell’Armonia, si chiama Dominante il quinto grado della scala musicale. 

§ Duende
Indica lo “spirito” che nei momenti di grazia si impadronisce degli artisti flamenchi dando loro una forza creativa e comunicativa evidente. E’ l’essenza stessa dell’arte flamenca.
La definizione che ne dà il Diccionario de la Real Academia Española de la Lengua è “misterioso ed indescrivibile fascino coinvolgente dato dal cante flamenco”. Una certa dose di magia nel Flamenco c’è per forza!
Si tratta di uno stato quasi di trance o di turbamento che si produce durante uno spettacolo Flamenco.
Duende è detto uno spirito che, come i Djinn del mondo arabo, si impadronisce della persona e si esprime attraverso di essa, producendo musica e canto.
Qualcosa di simile a questo fenomeno si trova di frequente in varie culture popolari dei paesi intorno al Mediterraneo, dal rituale Zar medio orientale alle danze estatiche dei Sufi turchi o degli Gnawa Marocchini, alla Pizzica Salentina, o forse anche a ciò che accadeva nei riti Dionisiaci o Bacchici.

§ Duquela
Fatica.
Vocabolo spesso usato nelle letras per indicare la fatica di vivere e le pene d’amore.
Cantare con duquela indica la fatica che il cantaor dedica al cante, che viene trascinato, mai anticipando il momento successivo, ma sempre vivendo appieno il momento presente. Questa fatica lo riempie, gli dà soddisfazione, e commuove l’uditorio.

§ Duración
Durata. Tempo durante il quale si può ancora sentire la nota musicale che è stata suonata.

 

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Dizionario flamenco: La F https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-f-2/ Mon, 30 Jul 2018 16:27:18 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=293 I termini che iniziano con la F § Falda Gonna. § Falseta Variazione eseguita dalla chitarra (o anche di altri strumenti) sulle note di base del compás. Esprime la creatività e anche le abilità del musicista....

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I termini che iniziano con la F

§ Falda
Gonna.

§ Falseta
Variazione eseguita dalla chitarra (o anche di altri strumenti) sulle note di base del compás. Esprime la creatività e anche le abilità del musicista. Può essere suonata come introduzione, come intermezzo, come risposta alla escobilla… Oggi nella creazione di spettacoli teatrali tutto il baile viene montato creando falsetas che suonino perfettamente in armonia con il baile.

§ Fandangueril
Relativo al Fandango.

§ Faralá
Volant che adorna gonne e vestiti, usato nella tradizione Andalusa e nel baile.

§ Farfulleo
Farfuglio. Vedi Glosolalía.

§ Feria
Fiera. Indica le feste di piazza che coinvolgono tutta la popolazione di una città o di un paese in feste, spettacoli, danze e vari rituali collettivi.

§ Festival flamenchi
Sono feste dedicate all’arte del Flamenco. Si tengono di solito nei mesi estivi in un luogo pubblico grande, come la plaza de toros o un cortile, all’aperto per poter accogliere molta gente. Possono durare anche soltanto una serata, ma l’evento è una vera festa: vede il susseguirsi di parecchie figure anche di rilievo nel panorama flamenco sul palcoscenico, ad un prezzo popolare (di solito con sovvenzioni pubbliche importanti). La gente, sapendo che lo spettacolo durerà anche 6 o 7 ore, si porta… il frigorifero da campeggio pieno di cibo e di bibite, e la serata diventa una festa in famiglia. Sono ottime occasioni per godersi il cante e il toque di personaggi noti in Andalucía ma spesso sconosciuti all’estero perché magari non hanno mai inciso dischi ma che hanno invece in parecchi casi capacità artistiche di tutto rispetto.

§ Finas
Indica le palmas date producendo un suono secco, acuto. Le mani si battono tenendole a 45 gradi sul palmo dell’altra mano, con le dita ben chiuse.
Si dicono anche agudas o fuertes.

§ Flamenco
Così lo definisce il Diccionario de la Real Academia de la Lengua, “termine con cui si designa l’insieme di canti e danze nato dalla fusione di alcuni elementi orientalisti musicali andalusi secondo alcune modalità espressive tipiche gitane”.
Flamenco è un termine generico che indica la totalità di musica, canto e danza relativi, per la tradizione, ai gitani dell’Andalucía negli ultimi due secoli circa.
In senso lato si tratta dell’arte dei poveri: ha in sé elementi gitani e non gitani.
Il termine viene usato anche per indicare in generale chi si occupa di flamenco: un “Flamenco” può essere un cantaor o un tocaor o un bailaor.
Nonostante le molteplici supposizioni fatte a riguardo da parecchi autori, la provenienza del termine rimane ancora misteriosa.
§ Flamenco puro
Viene definito così il Flamenco che si valuta genuino, aderente alla tradizione. A volte però i Flamenchi sono molto conservatori e guardano con diffidenza alle innovazioni, e il rischio quindi può essere la staticità, che in un mondo multiculturale e sempre più globale è quanto meno discutibile. Preservare ad ogni costo la tradizione pura rischia di diventare passione per l’archeologia, ma al tempo stesso innovare troppo può portare molto lontano dalle radici, snaturando il prodotto.
Se per “puro” si intende “sentito”, “vero”, allora non è possibile che il Flamenco rimanga uguale a se stesso: la vita si evolve!
Ottimo esempio a tale riguardo è Paco de Lucia: un incredibile innovatore che trova la sua vera forza nell’esprimersi con il linguaggio della tradizione ma senza farsene limitare in nessun modo.
§ Flamencologia
Disciplina che si occupa del Flamenco, della sua struttura, della sua storia e della sua evoluzione.

§ Flamenquismo
Il vocabolo ha due significati:
Positivo, che indica la dedizione al flamenco in tutte le sue forme ed anche la qualità artistica flamenco.
Peggiorativo per indicare le deformazioni che il flamenco ha subito in direzione di una maggiore commercializzazione e banalizzazione. 

§ Flamingo, Flamengo
Flamingo in inglese significa fenicottero.
Molto spesso al di fuori della Spagna la gente crede che il Flamenco si chiami in realtà Flamingo… non cogliendo evidentemente la differenza fra un uccello e… una forma d’arte!
Altra frequente storpiatura del nome è Flamengo, e qui chi lo usa non distingue la forma d’arte… da una ottima squadra di calcio brasiliana!

§ Florear
Si dice quando il tocaor suona due o tre corde in successione, producendo un allungamento del suono.

§ Fragua
Fucina. Quello di fabbro ferraio è uno dei mestieri tradizionali dei gitani, per cui spesso se ne parla nelle letras flamenche.

 

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Dizionario flamenco : La M https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-m/ Mon, 30 Jul 2018 16:15:22 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=306 I termini che iniziano con la M § Macho Nacchera che si suona con la mano sinistra. § Macho del cante Si tratta di una o più letras cantate alla fine di un brano su di...

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I termini che iniziano con la M

§ Macho
Nacchera che si suona con la mano sinistra.

§ Macho del cante
Si tratta di una o più letras cantate alla fine di un brano su di un tono più acuto e con una voce più vigorosa.
Si esegue alla fine di certi cantes come conclusione, o sarebbe più appropriato dire come remate. Talvolta la forma metrica e il modo di cantare sono diversi da quelli del palo di partenza.

§ Manitas de plata
Lo si dice come elogio ad un chitarrista che suona in maniera eccelsa.

§ Mantón de Manila
Scialle di seta ricamato con lunghe frange.

§ Marcajes
Sono spostamenti dei piedi nel suolo che non necessariamente producono suono. Segnano gli accenti principali del palo.

§ Martilleo
Tecnica della chitarra simile al “picado”. Le dita della mano destra, però, collaborano con il pollice che nel picado lavora da solo, combinando ad esso una melodia. Viene anche detta tecnica del Pellizcado o Pizzicato.
§ Martillo
Martello. A volte viene usato questo termine al posto di golpe.

§ Masculino
Nel gergo del flamenco, indica un suono prodotto dalle ultime tre corde della chitarra, le più gravi, dette “negras”.

§ Mástil
Manico della chitarra.

§ Matíz
Letteralmente sfumatura. Indica la coloritura dei suoni dati dal bailaor o da un percussionista. Matizar significa rendere dinamica la sequenza dei suoni, renderla analoga ad un discorso, con tante intonazioni diverse.
Eseguire un‘escobilla senza matíz è come… stirare un tessuto plissé rendendolo liscio!

§ Mayor
Scala maggiore.

§ Melisma
Abbellimento del cante prodotto da un gruppo di note cantate in successione ma sempre pronunciando una sola sillaba. Crea degli abbellimenti che costituiscono l’ornamentazione tipica del cante. A volte i melismi sono tanti e tanto complessi da rendere quasi incomprensibile la parola stessa.
Vedi anche Babeazioni.

§ Menor
Scala minore.

§ Meollo
Lett. Midollo.
Parte fondamentale del cante compresa fra la salida e il remate.
§ Meserse
Lett. Cullarsi, dondolarsi.
Azione che spesso il bailaor fa appunto dondolandosi intorno al proprio asse, come per trattenersi dal compiere il movimento successivo.

§ Modulación
Cambio di tonalità in un brano.

§ Mogano
Legno con cui si costruiscono le fasce e il fondo delle chitarre più economiche, costruite di solito in fabbrica. Per tutte le chitarre in generale si costruisce in mogano anche il manico, anche se più spesso si usano i legni di cedrella e di kaya, più leggeri e con ottima resistenza elastica alla torsione.

§ Monitor, monitora
Assistente di un maestro di danza che ne ripete e insegna le coreografie.

§ Mosaico
In italiano si chiama Rosetta.
Decorazione intorno alla buca della tavola armonica della chitarra  che rende riconoscibile l’artigiano che l’ha costruita.

§ Muescas
Le scanalature dell’osso attraverso il quale le corde passano in direzione del ponticello e in direzione delle chiavi.

§ Mudanzas
Lett. Passi di danza.
Le figure o i movimenti che il bailaor compie a compás nella sua danza.

 

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Dizionario Flamenco: La P https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-p/ Mon, 30 Jul 2018 16:09:02 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=310 I termini che iniziano con la P § Palillos Lett. Bastoncini. Vengono spesso chiamate così nel linguaggio colloquiale le nacchere, che si dovrebbero in realtà chiamare castañuelas (vedi). § Palmas Lett. palmi delle mani. Si chiama...

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I termini che iniziano con la P

§ Palillos
Lett. Bastoncini. Vengono spesso chiamate così nel linguaggio colloquiale le nacchere, che si dovrebbero in realtà chiamare castañuelas (vedi).

§ Palmas
Lett. palmi delle mani. Si chiama così l’uso del battito delle mani che accompagna cante, baile, chitarra.
Accompagnano cante, toque e baile su di un ritmo creato ad hoc per ogni singolo palo. Il suono delle palmas si ottiene battendo le mani e producendo suoni molto precisi, che vanno studiati e praticati al fine di produrli con una certa qualità sonora.
Parecchi termini vengono usati per descrivere la qualità del suono: finas, fuertes o secas (indica le palmas date producendo un suono secco, acuto; le mani si battono tenendole a 45 gradi sul palmo dell’altra mano, con le dita ben chiuse) e sordas (sorde, felpate).
Palmas “redoblás” si usano sovente in Bulerías. Consistono nel suonare tutti i tempi (palmas “que llevan el son”, o “palmas simples”) e tutti i contrattempi, ottenendo cioè l’effetto di raddoppiare la velocità del ritmo.
§ Palmero
Chi dà palmas.

§ Palo
Stile, genere flamenco. Così vengono definiti i generi musicali che fanno parte del Flamenco.
I palos sono suonati sempre con una stessa scala musicale o al massimo su alcune diverse tonalità.
Si possono distinguere fra loro per velocità, ritmo, scala musicale o anche per la tematica delle letras.

§ Palo seco
(Lett. bastone secco). Senza accompagnamento musicale: il cuadro non suona melodia ma solo ritmo.
Il chitarrista blocca le corde con la mano sinistra (tapao, letteralmente tappato), che così non possono vibrare e continua a suonare con la destra producendo solo ritmo o addirittura usa la cassa della chitarra come se fosse un tamburo, percuotendola. Tramutare uno strumento melodico come la chitarra in strumento ritmico è un fenomeno molto diffuso anche nella cultura musicale araba.
A palo seco si può cantare o ballare.
Il cante a palo seco richiede al cantaor di avere grandi capacità canore e soprattutto espressive.

§ Palosanto
In italiano: palissandro.
Tipo di legno fra i più pregiati, usato dai costruttori di chitarre per alcune parti dello strumento. Si usa anche per costruire nacchere.

§ Paquero
Termine che si attribuisce a chi suona facendo riferimento allo stile musicale di Paco de Lucía.

§ Parado
Vedi Apagado.
§ Paseo
Camminata. Un passo camminato che collega due momenti distinti della danza, ma anche un passaggio di chitarra fra falseta e falseta o fra falseta e letra. Il danzatore può camminare in cerchio per recuperare energia e al tempo stesso per descrivere il proprio spazio e “abitarlo” con maggiore presenza.

§ Pataíta
Lett piccola pedata.
Si chiama pataita un piccolo brano di danza che di solito gli artisti improvvisano a fine spettacolo o alla fine di una Juerga, per divertimento. Di solito è por Bulerías ma può essere anche por Tangos.
Ballare una pataita significa esprimere il proprio stare bene con il gruppo ed essersi goduti la serata.

§ Payo
Paesano, contadino, rude. Viene dal termine “payes” usato nella Catalogna occidentale. I Gitani cominciarono ad usarlo, come termine dispregiativo per definire altri gitani non bravi, ma la parola pian piano ha assunto il ruolo di definire chi non è gitano.

§ Pelea
Litigio. Nel Flamenco a volte si rappresenta un litigio tramite la danza, come si può vedere nel film Carmen di Saura.

§ Pelear el Cante
Indica un momento di grande potenza ed espressività che il cantaor deve impiegare “para decir el cante” (vedi decir),
Si dice quindi dell’atto di cantare con grande forza per esprimere l’emozione che il palo richiede.
A volte il cantaor, per arrivare a pelear el cante, ad esprimerlo appieno, si spinge al di là delle proprie possibilità tecniche e impegna vistosamente nello sforzo tutto il suo corpo, con movimenti vari, gesti, ed espressioni del viso notevoli, arrivando a volte persino a non riuscire a stare seduto sulla sedia!

§ Pellizco
Letteralmente pizzicotto. E’ il “sale” posto inaspettatamente ed in maniera personale dall’artista flamenco nello spettacolo. Quello che “arranca el olé”, strappa l’olé.

§ Peñas flamencas
Associazioni di amanti del Flamenco, finalizzate alla diffusione e all’approfondimento di musica canto e danza. Sono molto diffuse, a partire dagli anni ’60, in Andalucía, ma anche in tutta la Spagna e in molti altri paesi del mondo. Si occupano di tutto ciò che sta intorno al Flamenco, organizzando spettacoli, concerti, conferenze, riunioni, recitals di artisti noti ma anche di aficionados e di nuove promesse.

§ Pericón
Ventaglio molto grande.

§ Picado
Tecnica della mano destra che consiste nel suonare le corde con l’indice e il medio alternati ( a volte si usa anche l’anulare ), lasciando solitamente il pollice appoggiato alla sesta corda.
Se una corda viene suonata due volte di seguito con lo stesso dito, si produce un “difetto” che si chiama “arrastre” (trascinamento).
In realtà nella chitarra flamenca questa tecnica viene usata anche da alcuni grandi artisti.

§ Pitos
Schiocco delle dita che accompagna la danza e la musica.

§ Pizzicato
Tecnica che consiste nel pizzicare le corde, che nel Flamenco viene anche chiamata “martilleo”, martellamento.

§ Planta
Pianta del piede. Indica i suoni dati con tutta la pianta, anche se è frequente sentir chiamare planta solo l’avampiede, che invece si dovrebbe chiamare più precisamente media planta.

§ Por arriba
Arriba significa sopra.
Di solito indica la tonalità di Mi. Per produrre quest’accordo, le dita della mano sinistra del chitarrista si devono trovare abbastanza in alto sulla tastiera della chitarra: ecco perché “por arriba”.

§ Por medio
In mezzo. Di solito indica la tonalità di La che si produce utilizzando le corde intermedie della chitarra.

§ Postura
Termine che indica gli accordi.
Termine che indica la corretta postura del bailaor, e il suo atteggiamento corporeo.

§ Puente
Ponticello.
Parte della cassa armonica della chitarra nella quale finiscono le corde. 

§ Puertos
Porti. Sono per antonomasia due paesi in prossimità di Cádiz: Puerto de Santa María e Puerto Reál.

§ Pulgar
Pollice.
Indica la tecnica chitarristica dell’uso del pollice della mano destra.
Da questa tecnica viene anche l’“alzapua” (vedi).
All’inizio questa tecnica veniva mal considerata. Fu creata da Paco el de Lucena, che ebbe serie difficoltà a mantenerla, ma la diffuse ai suoi allievi. In epoca recente, il maggior esponente di questa tecnica è stato Diego del Gastor, che ne consolidò il suono tanto che la tecnica venne definita “toque de Morón”.

§ Pulsación
Diteggiatura. Indicazione di quale delle dita della mano sinistra usare nel produrre una nota sul manico della chitarra: ogni dito si deve muovere in un certo momento per favorire la coordinazione dei movimento della mano. Confronta con digitalización.

§ Punta
Punta del piede. I suoni dati con la punta del piede, di solito percuotendo il suolo un po’ all’indietro.

§ Punteado
Nella chitarra si riferisce al puntear, cioè alla tecnica del picado. Nel baile indica che i piedi fanno suoni molto delicati, per accompagnare e adornare la falseta.

§ Puntear
Verbo che indica il risultato della tecnica del “picado”.

§ Puntella o Plantilla
Puntina o piantina.
La punta estrema della scarpa da Flamenco, dove sono applicati i chiodi. Usandola bene si produce un suono molto definito.

 

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Dizionario Flamenco: la Q https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-q/ Mon, 30 Jul 2018 16:07:37 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=312 I termini che iniziano con la Q § Quebrado Significa spezzato. Si definisce così un ritmo che sia diviso in due parti diverse fra loro, come avviene nei ritmi della famiglia della Siguiriyas e della...

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I termini che iniziano con la Q

§ Quebrado
Significa spezzato. Si definisce così un ritmo che sia diviso in due parti diverse fra loro, come avviene nei ritmi della famiglia della Siguiriyas e della famiglia della Soleà.
Nella danza il termine si usa invece di solito per indicare un tipo di giro, la “vuelta quebrada”: durante il giro, il ballerino (meglio la ballerina, visto che si tratta di una tecnica più tipica femminile) inclina il busto di parecchi gradi in tutte le direzioni, dando l’impressione di spezzarsi all’altezza della vita.

§ Quejío
Lamento che il cantaor produce all’inizio del brano o in altri punti utilizzando suoni senza significato. Vedi Ayeo. 

§ Rajo
Modo emozionale di cantare, che tocca l’animo dello spettatore. Richiede tecnica, conoscenza del palo, una voce caratteristica, pungente (voz rajá) e soprattutto la capacità di cantare con sentimento.

§ Rasgo

Nel linguaggio del flamenco si usa per duende.

§ Rasgueo o rasgueado
Letteralmente raschiato. “Pennare” le corde della chitarra, aprendo in successione le dita della mano destra.

§ Redoble
Lett. Raddoppio o rullo di tamburo.

Indica una serie di quattro o cinque suoni che durano uno o due tempi. Si trovano dovunque nella danza e creano effetti ritmici. Molto spesso sono usati in llamadas e remates.

Nella chitarra è il suono che si ottiene sovrapponendo e colpendo la quinta e la sesta corda.ù
Nel baile è un suono di piedi veloce che ricorda il rullo di tamburo.

§ Redondo
Tecnica di chitarra realizzata con il pollice che “svolazza” sulle corde: viene detta anche “volátil”.

§ Recorte
Momento in cui la chitarra sottolinea e commenta il finale della letra cantata, senza baile.
E’ una scelta del chitarrista di creare un effetto musicale espressivo di taglio del compás di bulerías: il chitarrista taglia l’ultimo compás del cante sul 4° tempo, ricominciando a marcare l’inizio del compás sul 6° tempo dello stesso compás, creando un effetto di sfasatura fra cante e chitarra molto espressivo.

§ Resonancia
Risonanza.
Fenomeno che definisce l’effetto di prolungamento del suono che si crea quando tra la fonte sonora e un corpo che rifrange l’onda acustica vi è uno spazio inferiore a 17 metri ( quando la distanza è superiore abbiamo l’eco).
Indica anche la qualità di una chitarra che ha un buon suono.

§ Remate
Fine, estremità. Indica il modo che chitarra, baile e palmas hanno di chiudere una frase musicale o un compás.

§ Romanes
Termine gitano che indica la lingua dei gitani.

§ Rumbero
Specializzato in rumbas.

 

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Dizionario Flamenco: La S https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-s/ Mon, 30 Jul 2018 16:05:10 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=314 Le parole che iniziano per S § Salida o Salía Uscita. Indica l’inizio di cante o danza. Nel cante è l’inizio della letra, nel quale si enuncia il tema, prima del corte. § Sentido Enciclopédico Si...

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Le parole che iniziano per S

§ Salida o Salía
Uscita. Indica l’inizio di cante o danza. Nel cante è l’inizio della letra, nel quale si enuncia il tema, prima del corte.

§ Sentido Enciclopédico

Si denomina con questo termine un cantaor che ha buona conoscenza degli stili dominando tutti i palos.  

§ Sentir el Cante
Cantare con calore e emozione e ascoltare il cante con grande attenzione, come se fosse una preghiera.

§ Son
Nel flamenco è sinonimo di compás.

§ Son al Golpe
Accompagnamento del cante o del baile con palmas o altro (colpi di bastone, suono di nacchere, percussione delle nocche su un tavolo…)
§ Sonanta
Chitarra, in generale, ma soprattutto chitarra flamenco.

§ Sordas
Palmas dal suono morbido, rotondo che si ottiene picchiando i palmi delle mani a 90 gradi fra loro e creando una cavità rotonda fra i palmi.
§ Sorda
Vedi Tapao.

§ Subida
Lett. salita. Indica il momento in cui il bailaor o il musicista aumentano la velocità del palo. Alla fine della subida ci può essere un cierre, con un arresto completo della musica, cosa che crea un forte effetto sorpresa, o un cambio de sentido, come ad esempio quando si passa da Soleá a Bulerías.
Il bailaor durante la subida sceglie di solito di effettuare dei passi il cui suono sia molto chiaro e ripetitivo, marcando con decisione gli accenti forti del palo, per creare un effetto ipnotico senza però confondere il quadro che deve poterne seguire le intenzioni in modo inequivocabile.

 

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Dizionario Flamenco: La U https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-u/ Mon, 30 Jul 2018 16:02:31 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=318 I termini che iniziano con la U § Uñas Unghie. Il chitarrista si deve prendere sempre molta cura di quelle della mano destra. I problemi di fratture delle unghie vengono risolti con l’applicazione di varie...

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I termini che iniziano con la U

§ Uñas
Unghie.

Il chitarrista si deve prendere sempre molta cura di quelle della mano destra. I problemi di fratture delle unghie vengono risolti con l’applicazione di varie colle e mastici. La vera soluzione di tutti i problemi è… avere la fortuna di nascere con unghie resistenti!

§ Valiente
Lett. Coraggioso.
Si dice dei momenti del cante in cui le difficoltà tecniche sono tali da richiedere alte capacità.

§ Variación
Imitazione melodica del tema musicale di base.
Di solito nel flamenco la variación e in realtà una falseta.
§ Venta
Locanda o osteria con alloggio, situata in luoghi fuori mano, nelle campagne, ai bordi delle strade statali o nelle periferie dei centri urbani, molto presente nella tradizione spagnola.

§ Veta
E’ una venatura del legno, che si distingue dal resto per diversità di colore. Una chitarra con molte vetas è definita “vetada”.

§ Vibrar
Far vibrare la corda con un movimento del dito della mano sinistra che la sta schiacciando. In tal modo il suono della corda può durare più a lungo.

§ Vibrato
Il suono ottenuto con la tecnica del Vibrar.

§ Viciada
Si definisce così una chitarra che a causa dell’umidità si sia deformata e abbia la tavola armonica imbarcata e che quindi abbia e corde troppo lontane.

§ Volatil
Vedi Redondo.

§ Voz Afillá
Vedi Afillá.

§ Voz de Falsete
Voce in falsetto. Voce non naturale, forzatamente acuta. Alcuni cantaores la utilizzano quando non riescono con la loro estensione naturale a raggiungere i toni acuti.

§ Voz Gitana
E’ la voce Afillá per antonomasia.

§ Voz Laína
Vedi Laína.

§ Voz Natural
Cantare con la stessa voce che si usa per parlare, senza impostazioni né sfumature particolari.

§ Voz Redonda
Voce dolce, piena e maschile.

§ Vuelta
Giro. Nel Flamenco esistono molti tipi di giro, alcuni comuni con altre forme di danza, in particolare con la danza classica, altri invece specifici del Flamenco, come la vuelta de pecho e la vuelta quebrada.
Si dice Vuelta por delante (in avanti) quando si gira in direzione uguale alla gamba d’appoggio (giro a destra con il peso sul piede destra). Nella danza classica si chiamerebbe giro en dedans.
Si dice Vuelta por detras (indietro) il giro in direzione opposta alla gamba d’appoggio (giro a destra con il peso sul piede sinistro). Nella danza classica si chiamerebbe giro en dehors.

 

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