terminologia | Mosaico Flamenco https://mosaicoflamenco.com Il portale italiano della cultura del flamenco Mon, 30 Jul 2018 16:30:15 +0000 it-IT hourly 1 Dizionario Flamenco: La D https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-d/ Mon, 30 Jul 2018 16:29:38 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=290 I termini che iniziano con la D § De Di o da. Molti artisti hanno nomi d’arte, che ne indicano la provenienza geografica o familiare. Paco de Lucia prese questo “de” nell’ infanzia, poiché Paco...

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I termini che iniziano con la D

§ De
Di o da. Molti artisti hanno nomi d’arte, che ne indicano la provenienza geografica o familiare. Paco de Lucia prese questo “de” nell’ infanzia, poiché Paco è un nome davvero molto comune, e per distinguersi dai vicini di casa, veniva chiamato con il nome di sa madre, Lucia. Suo fratello chitarrista, invece, Ramon de Algeciras, scelse di definirsi in base alla propria cittadina di origine, Algeciras, appunto, situata vicino allo stretto di Gibilterra.

§ De verdad
Si dice di un cantaor eccellente, che coniuga in sé spontaneità, sincerità e ispirazione.
§ Decir
Dire. Con questa espressione si indica il cante quando è molto intenso e espressivo tanto da far passare la musica stessa in secondo piano.
Usare il canto in modo molto recitativo è tipico della tradizione popolare della musica araba, nella quale, come nel Flamenco, è importante l’espressione di immagini e di emozioni più che il racconto di eventi o di una storia.

§ Derecho
Vedi cante por derecho.

§ Desplante
Suoni forti prodotti con i piedi e/o con il corpo, che si usano come remate di un altro passo. Indica l’arrivo di uno stop o di un cambiamento. Di solito viene introdotto da una Llamada. La chitarra suona un rasgueo semplice che accompagna il finale della melodia.

§ Diapasón
Pezzo di legno che copre il manico e costituisce la tastiera della chitarra.

§ Digitalización
Diteggiatura. Negli spartiti è un’indicazione di quale dito della mano destra deve suonare la corda giusta al momento giusto.
Confronta con pulsación, che si riferisce invece alla mano sinistra.

§ Dominante

Per le regole dell’Armonia, si chiama Dominante il quinto grado della scala musicale. 

§ Duende
Indica lo “spirito” che nei momenti di grazia si impadronisce degli artisti flamenchi dando loro una forza creativa e comunicativa evidente. E’ l’essenza stessa dell’arte flamenca.
La definizione che ne dà il Diccionario de la Real Academia Española de la Lengua è “misterioso ed indescrivibile fascino coinvolgente dato dal cante flamenco”. Una certa dose di magia nel Flamenco c’è per forza!
Si tratta di uno stato quasi di trance o di turbamento che si produce durante uno spettacolo Flamenco.
Duende è detto uno spirito che, come i Djinn del mondo arabo, si impadronisce della persona e si esprime attraverso di essa, producendo musica e canto.
Qualcosa di simile a questo fenomeno si trova di frequente in varie culture popolari dei paesi intorno al Mediterraneo, dal rituale Zar medio orientale alle danze estatiche dei Sufi turchi o degli Gnawa Marocchini, alla Pizzica Salentina, o forse anche a ciò che accadeva nei riti Dionisiaci o Bacchici.

§ Duquela
Fatica.
Vocabolo spesso usato nelle letras per indicare la fatica di vivere e le pene d’amore.
Cantare con duquela indica la fatica che il cantaor dedica al cante, che viene trascinato, mai anticipando il momento successivo, ma sempre vivendo appieno il momento presente. Questa fatica lo riempie, gli dà soddisfazione, e commuove l’uditorio.

§ Duración
Durata. Tempo durante il quale si può ancora sentire la nota musicale che è stata suonata.

 

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Dizionario flamenco: La F https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-f-2/ Mon, 30 Jul 2018 16:27:18 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=293 I termini che iniziano con la F § Falda Gonna. § Falseta Variazione eseguita dalla chitarra (o anche di altri strumenti) sulle note di base del compás. Esprime la creatività e anche le abilità del musicista....

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I termini che iniziano con la F

§ Falda
Gonna.

§ Falseta
Variazione eseguita dalla chitarra (o anche di altri strumenti) sulle note di base del compás. Esprime la creatività e anche le abilità del musicista. Può essere suonata come introduzione, come intermezzo, come risposta alla escobilla… Oggi nella creazione di spettacoli teatrali tutto il baile viene montato creando falsetas che suonino perfettamente in armonia con il baile.

§ Fandangueril
Relativo al Fandango.

§ Faralá
Volant che adorna gonne e vestiti, usato nella tradizione Andalusa e nel baile.

§ Farfulleo
Farfuglio. Vedi Glosolalía.

§ Feria
Fiera. Indica le feste di piazza che coinvolgono tutta la popolazione di una città o di un paese in feste, spettacoli, danze e vari rituali collettivi.

§ Festival flamenchi
Sono feste dedicate all’arte del Flamenco. Si tengono di solito nei mesi estivi in un luogo pubblico grande, come la plaza de toros o un cortile, all’aperto per poter accogliere molta gente. Possono durare anche soltanto una serata, ma l’evento è una vera festa: vede il susseguirsi di parecchie figure anche di rilievo nel panorama flamenco sul palcoscenico, ad un prezzo popolare (di solito con sovvenzioni pubbliche importanti). La gente, sapendo che lo spettacolo durerà anche 6 o 7 ore, si porta… il frigorifero da campeggio pieno di cibo e di bibite, e la serata diventa una festa in famiglia. Sono ottime occasioni per godersi il cante e il toque di personaggi noti in Andalucía ma spesso sconosciuti all’estero perché magari non hanno mai inciso dischi ma che hanno invece in parecchi casi capacità artistiche di tutto rispetto.

§ Finas
Indica le palmas date producendo un suono secco, acuto. Le mani si battono tenendole a 45 gradi sul palmo dell’altra mano, con le dita ben chiuse.
Si dicono anche agudas o fuertes.

§ Flamenco
Così lo definisce il Diccionario de la Real Academia de la Lengua, “termine con cui si designa l’insieme di canti e danze nato dalla fusione di alcuni elementi orientalisti musicali andalusi secondo alcune modalità espressive tipiche gitane”.
Flamenco è un termine generico che indica la totalità di musica, canto e danza relativi, per la tradizione, ai gitani dell’Andalucía negli ultimi due secoli circa.
In senso lato si tratta dell’arte dei poveri: ha in sé elementi gitani e non gitani.
Il termine viene usato anche per indicare in generale chi si occupa di flamenco: un “Flamenco” può essere un cantaor o un tocaor o un bailaor.
Nonostante le molteplici supposizioni fatte a riguardo da parecchi autori, la provenienza del termine rimane ancora misteriosa.
§ Flamenco puro
Viene definito così il Flamenco che si valuta genuino, aderente alla tradizione. A volte però i Flamenchi sono molto conservatori e guardano con diffidenza alle innovazioni, e il rischio quindi può essere la staticità, che in un mondo multiculturale e sempre più globale è quanto meno discutibile. Preservare ad ogni costo la tradizione pura rischia di diventare passione per l’archeologia, ma al tempo stesso innovare troppo può portare molto lontano dalle radici, snaturando il prodotto.
Se per “puro” si intende “sentito”, “vero”, allora non è possibile che il Flamenco rimanga uguale a se stesso: la vita si evolve!
Ottimo esempio a tale riguardo è Paco de Lucia: un incredibile innovatore che trova la sua vera forza nell’esprimersi con il linguaggio della tradizione ma senza farsene limitare in nessun modo.
§ Flamencologia
Disciplina che si occupa del Flamenco, della sua struttura, della sua storia e della sua evoluzione.

§ Flamenquismo
Il vocabolo ha due significati:
Positivo, che indica la dedizione al flamenco in tutte le sue forme ed anche la qualità artistica flamenco.
Peggiorativo per indicare le deformazioni che il flamenco ha subito in direzione di una maggiore commercializzazione e banalizzazione. 

§ Flamingo, Flamengo
Flamingo in inglese significa fenicottero.
Molto spesso al di fuori della Spagna la gente crede che il Flamenco si chiami in realtà Flamingo… non cogliendo evidentemente la differenza fra un uccello e… una forma d’arte!
Altra frequente storpiatura del nome è Flamengo, e qui chi lo usa non distingue la forma d’arte… da una ottima squadra di calcio brasiliana!

§ Florear
Si dice quando il tocaor suona due o tre corde in successione, producendo un allungamento del suono.

§ Fragua
Fucina. Quello di fabbro ferraio è uno dei mestieri tradizionali dei gitani, per cui spesso se ne parla nelle letras flamenche.

 

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Dizionario flamenco: La G https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-g/ Mon, 30 Jul 2018 16:22:47 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=296 I termini con la G § Gaditano Aggettivo che indica ciò che è di Cádiz, Cadice. § Gangueo Fenomeno del cante per cui alcune s finali di parole vengono fatte vibrare e mutate in delle j....

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I termini con la G

§ Gaditano
Aggettivo che indica ciò che è di Cádiz, Cadice.

§ Gangueo
Fenomeno del cante per cui alcune s finali di parole vengono fatte vibrare e mutate in delle j.

§ General
Si dice general di un interprete del flamenco che sia bravo in parecchi stili.

§ Gitano
I Gitani hanno giocato un ruolo di spicco nello sviluppo del Flamenco.
L’origine del popolo gitano è da ricercarsi  nella regione a nord dell’ India e in Pakistan. Alcuni sostengono che i gitani siano giunti in Andalucía dall’Egitto (“gitano” è probabilmente la storpiatura del termine egiziano) , dopo aver attraversato le coste sud del Mediterraneo per mare. Nella loro ricerca errante, si spostarono in moltissimi paesi.
Sulla loro storia non ci sono certezze, ma solo molte ipotesi , per cui molti gitani cominciarono a creare una mitologia sulle proprie origini: alcuni gitani d’Egitto si dicono discendenti dei Faraoni.
Tradizionalmente, ovunque siano arrivati lavoravano come fabbri, allevatori di cavalli, musicisti, danzatori e cantastorie, ma hanno anche svolto altre mansioni. I Gitani andalusi vivevano alla giornata, ed hanno per secoli avuto una vita molto difficile, cosa che si riflette nel cante, che a volte sembra davvero un urlo di dolore e di rabbia.

§ Glisando
Suoni prodotti dallo scivolamento di un dito, lungo una stessa corda della chitarra. E’ una tecnica tipica por Granaína.

§ Glosolalia o farfulleo
Elemento vocale privo di qualunque significato che il cantaor aggiunge alla copla mentre la canta. Il più diffuso è ovviamente Ay, che si può introdurre in qualunque punto della letra.

§ Golpe
Colpo.  Colpo che il chitarrista dà sulla cassa armonica con un dito o su tutte le corde con il palmo. Viene scritto sugli spartiti come una crocetta o come un quadratino.
E’ detto golpe anche il suono che il bailaor produce con tutta la pianta del piede.

§ Golpeador
Foglio di plastica adesivo che si applica alla tavola della chitarra per non ferire il legno con la pratica del golpeo.

§ Golpeo
Tecnica chitarristica che consiste nel colpire la cassa con le dita, di solito con le unghie, ottenendo un bell’effetto percussivo.

§ Gordo
Accordo nel quale tutte le corde suonano la stessa nota.

§ Graves
Gravi. Così vengono chiamate le ultime tre corde della chitarra, le più spesse, che producono appunto i suoni gravi.

§ Guitarra
Chitarra. Strumento principe del Flamenco.
§ Guitarrero
Si chiama così nel gergo flamenco chi costruisce chitarre.

 

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Dizionario Flamenco: La J https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-j/ Mon, 30 Jul 2018 16:18:05 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=301 I termini che iniziano per J § Jalear Atto di far jaleo. § Jaleo Lett. Chiasso. Indica le esclamazioni e gli incitamenti che il pubblico e gli artisti stessi fanno per segnalare il proprio apprezzamento ed...

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I termini che iniziano per J

§ Jalear
Atto di far jaleo.

§ Jaleo
Lett. Chiasso.
Indica le esclamazioni e gli incitamenti che il pubblico e gli artisti stessi fanno per segnalare il proprio apprezzamento ed incoraggiare la creatività di chi si esibisce. Fare Jaleo è un’arte che, ancora una volta, risponde a canoni e modi tipici. Se non si sa fare è molto meglio evitare di farlo!
Chi fa jaleo è definito “jaleador”, o “jaleaor” e in questo caso oltre agli incitamenti el jaleador dà palmas, per cui è anche un palmero. Ci sono persone in grado di farlo molto bene, e di aggiungere parecchio in termini di qualità allo spettacolo. E’ il caso del Bobote e de El Electrico.
Esempi di parole spesso usate nel jaleo: “olé!”, “¡eso es!” “¡agua!”, “¡azúcar!”, “¡toma!” “¡así se canta!”, “¡mu bien!”, “¡vamos allá!”.
Jaleos è anche il nome di un palo.

§ Jipío
Di solito un “ay” che viene detto all’inizio o anche alla fine di un tercio: la sua principale funzione è rendere Flamenco il cante e aiutare il cantaor a sintonizzarsi sul palo.

§ Jondo
Flamenchismo per hondo, profondo.
Esprime la profondità, la solennità, il sapore arcaico e puro di alcuni generi del Flamenco, quelli che comunicano un sentimento intenso, estremo.
Tipico jondo è il cante por Soleá, por Siguiríya, por Martinete, por Fandango grande,  ecc., mentre Tangos e Alegrías sono generi più leggeri, detti “festeros”.

§ Jondura
Qualità dello jondo. E’ il termine che definisce le manifestazioni del flamenco quando vengono interpretate nel modo migliore.

§ Juerga
Incontro festoso dedicato al bere e al divertimento.
Momento di improvvisazione nel Flamenco, paragonabile ad una Jam session. Spesso nasce spontaneamente, anche tra non professionisti, per il puro piacere. Dagli artisti è vissuta come uno sfogo espressivo.

§ Juguetillo
Cante su copla di 4 versi che segue la copla di alcuni cantes. E’ una variante del cante ma anche un modo di alleggerire il cante con un finale più arioso.
Anticamente si definivano con questo termine le cantiñas in generale.

§ Junquillos
Decorazioni della chitarra dietro il manico e intorno alla cassa armonica.

§ Jurdeles
Parola caló che indica i soldi, el “jurdó”.
Era una cosa fondamentale per i flamenchi che fino a pochi decenni fa era davvero gente poverissima ed emarginata.

 

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Dizionario Flamenco: la L https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-l/ Mon, 30 Jul 2018 16:16:34 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=304 I termini che iniziano per L § Laína Tipo di voce acuta nel cante, voce vibrante, bella ma troppo “educata”, non adeguata ad esprimere la profondità del Flamenco. § Largo Si dice di un cantaor che...

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I termini che iniziano per L

§ Laína
Tipo di voce acuta nel cante, voce vibrante, bella ma troppo “educata”, non adeguata ad esprimere la profondità del Flamenco.

§ Largo
Si dice di un cantaor che interpreta bene una grande quantità di stili.

§ Lastimar
Ferire.
Vedi Herir.

§ Latigo
Frusta. Suono doppio, molto veloce e secco, prodotto dal piede del bailaor. Si esegue gettando velocemente la gamba in fuori e poi in dentro, colpendo il suolo con la puntilla (vedi). Corrisponde nel Tip tap allo shuffle e nella Danza Classica al flic flac.

§ Letra
E’ la strofa poetica che viene cantata. Vedi Copla.
Si può comporre di 3, 4 o 5 versi (terceta, cuarteta, quintilla). E’ quasi impossibile che la letra rimanga uguale a se stessa senza subire variazioni nell’esecuzione: spesso il cantaor modifica alcune parole a piacimento, ripete sillabe più volte (babeazione) o aggiunge frasi impreviste (tipiche aggiunte sono “primo mio” “primita mia” ecc).
Solitamente nel Flamenco le letras vengono accostate fra loro secondo l’ispirazione del momento, e non c’è tradizionalmente l’intento di raccontare una storia, né di descrivere una situazione, a meno che non si tratti di un Romance flamenco o di una canzone moderna afflamencata (molto famose sono diventate negli anni ‘80 le canzoni por Bulerías di Lole Fernandez y Manuel Moneo, come quella che possiamo vedere nel film “Flamenco” di Carlos Saura).

§ Levante
Indica la zona est dell’Andalucía, la provincia di Almeria e la zona a nord, verso Valencia. In questa zona sono nati i Cantes de Levante, come Mineras, Tarantos, Tarantas, Cartegeneras, Murcianas.

§ Ligado
Legato. Termine musicale che indica il fatto di legare fra loro suoni successivi. Contrario di “staccato”.

§ Ligar
Nel cante si dice ligar quando si eseguono senaz pause i vari tercios della letra, sempre nel rispetto del carattere tradizionale del palo.

§ Llamada
Chiamata.
Serie di suoni e di gesti atti a far comprendere al cuadro l’intenzione del bailaor di eseguire una nuova sezione del baile.
Ad esempio, si può fare una llamada per chiedere al cantaor di iniziare a cantare.

§ Lunares
Pois, pallini.
Decorazione che è il simbolo stesso della tradizione gitana. Si dice che sia simbolico del ciclo mestruale, indicando le fasi lunari, e per questo motivo è considerato una sorta di porta fortuna.

 

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Dizionario Flamenco: la Q https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-q/ Mon, 30 Jul 2018 16:07:37 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=312 I termini che iniziano con la Q § Quebrado Significa spezzato. Si definisce così un ritmo che sia diviso in due parti diverse fra loro, come avviene nei ritmi della famiglia della Siguiriyas e della...

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I termini che iniziano con la Q

§ Quebrado
Significa spezzato. Si definisce così un ritmo che sia diviso in due parti diverse fra loro, come avviene nei ritmi della famiglia della Siguiriyas e della famiglia della Soleà.
Nella danza il termine si usa invece di solito per indicare un tipo di giro, la “vuelta quebrada”: durante il giro, il ballerino (meglio la ballerina, visto che si tratta di una tecnica più tipica femminile) inclina il busto di parecchi gradi in tutte le direzioni, dando l’impressione di spezzarsi all’altezza della vita.

§ Quejío
Lamento che il cantaor produce all’inizio del brano o in altri punti utilizzando suoni senza significato. Vedi Ayeo. 

§ Rajo
Modo emozionale di cantare, che tocca l’animo dello spettatore. Richiede tecnica, conoscenza del palo, una voce caratteristica, pungente (voz rajá) e soprattutto la capacità di cantare con sentimento.

§ Rasgo

Nel linguaggio del flamenco si usa per duende.

§ Rasgueo o rasgueado
Letteralmente raschiato. “Pennare” le corde della chitarra, aprendo in successione le dita della mano destra.

§ Redoble
Lett. Raddoppio o rullo di tamburo.

Indica una serie di quattro o cinque suoni che durano uno o due tempi. Si trovano dovunque nella danza e creano effetti ritmici. Molto spesso sono usati in llamadas e remates.

Nella chitarra è il suono che si ottiene sovrapponendo e colpendo la quinta e la sesta corda.ù
Nel baile è un suono di piedi veloce che ricorda il rullo di tamburo.

§ Redondo
Tecnica di chitarra realizzata con il pollice che “svolazza” sulle corde: viene detta anche “volátil”.

§ Recorte
Momento in cui la chitarra sottolinea e commenta il finale della letra cantata, senza baile.
E’ una scelta del chitarrista di creare un effetto musicale espressivo di taglio del compás di bulerías: il chitarrista taglia l’ultimo compás del cante sul 4° tempo, ricominciando a marcare l’inizio del compás sul 6° tempo dello stesso compás, creando un effetto di sfasatura fra cante e chitarra molto espressivo.

§ Resonancia
Risonanza.
Fenomeno che definisce l’effetto di prolungamento del suono che si crea quando tra la fonte sonora e un corpo che rifrange l’onda acustica vi è uno spazio inferiore a 17 metri ( quando la distanza è superiore abbiamo l’eco).
Indica anche la qualità di una chitarra che ha un buon suono.

§ Remate
Fine, estremità. Indica il modo che chitarra, baile e palmas hanno di chiudere una frase musicale o un compás.

§ Romanes
Termine gitano che indica la lingua dei gitani.

§ Rumbero
Specializzato in rumbas.

 

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Dizionario Flamenco: La S https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-s/ Mon, 30 Jul 2018 16:05:10 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=314 Le parole che iniziano per S § Salida o Salía Uscita. Indica l’inizio di cante o danza. Nel cante è l’inizio della letra, nel quale si enuncia il tema, prima del corte. § Sentido Enciclopédico Si...

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Le parole che iniziano per S

§ Salida o Salía
Uscita. Indica l’inizio di cante o danza. Nel cante è l’inizio della letra, nel quale si enuncia il tema, prima del corte.

§ Sentido Enciclopédico

Si denomina con questo termine un cantaor che ha buona conoscenza degli stili dominando tutti i palos.  

§ Sentir el Cante
Cantare con calore e emozione e ascoltare il cante con grande attenzione, come se fosse una preghiera.

§ Son
Nel flamenco è sinonimo di compás.

§ Son al Golpe
Accompagnamento del cante o del baile con palmas o altro (colpi di bastone, suono di nacchere, percussione delle nocche su un tavolo…)
§ Sonanta
Chitarra, in generale, ma soprattutto chitarra flamenco.

§ Sordas
Palmas dal suono morbido, rotondo che si ottiene picchiando i palmi delle mani a 90 gradi fra loro e creando una cavità rotonda fra i palmi.
§ Sorda
Vedi Tapao.

§ Subida
Lett. salita. Indica il momento in cui il bailaor o il musicista aumentano la velocità del palo. Alla fine della subida ci può essere un cierre, con un arresto completo della musica, cosa che crea un forte effetto sorpresa, o un cambio de sentido, come ad esempio quando si passa da Soleá a Bulerías.
Il bailaor durante la subida sceglie di solito di effettuare dei passi il cui suono sia molto chiaro e ripetitivo, marcando con decisione gli accenti forti del palo, per creare un effetto ipnotico senza però confondere il quadro che deve poterne seguire le intenzioni in modo inequivocabile.

 

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Dizionario Flamenco: La T https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-t/ Mon, 30 Jul 2018 16:04:25 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=316 Le parole che iniziano con la T § Tablao Termine andaluso per Tablado, indica l’assito, il pavimento di legno, il palco. Per estensione il termine si usa per definire i locali in cui è situato...

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Le parole che iniziano con la T

§ Tablao
Termine andaluso per Tablado, indica l’assito, il pavimento di legno, il palco.
Per estensione il termine si usa per definire i locali in cui è situato un tablao e che offrono uno spettacolo di Flamenco come in un piccolo teatro, nella scia dei vecchi “cafés cantantes”.
Di solito i tablaos sono il luogo in cui il turista incontra lo spettacolo Flamenco, tanto che si sono molto diffusi proprio insieme con la diffusione del turismo di massa. Ve ne sono un po’ di tutti i tipi, da quelli assolutamente seri, che esibiscono grandi artisti a quelli dedicati ai turisti, che offrono spettacoli di cliché commerciale.
Maneggiare con cura!

§ Tacon
Tacco della scarpa.

§ Taconeo o Zapateado
“Lavoro” di tacchi. Indica in realtà per estensione il fatto di produrre suoni con i piedi.

§ Tambor
Tamburo.
Nella tecnica della chitarra indica un effetto percussivo che si produce tirando la sesta corda, la più grave, verso il basso in modo che si scontri con la quinta, come avviene ad esempio por Tarantos. Suona davvero come una falsa percussione, di tono molto grave, mentre si suona il rasgueo.
Un altro effetto percussivo si può produrre facendo rimbalzare il pollice in tutta la sua lunghezza sulle corde per stoppare il suono.

§ Tambores
Cilindretti di accordatura sui quali vengono avvolte le corde della chitarra per dare loro la giusta tensione.

§ Tapa armónica
Parte frontale della cassa armonica della chitarra, dove si trova il ponticello. Normalmente fatta in legno d’abete o cedro per le ottime qualità sonore dei due legni.
Questi legni permettono, parallelamente alla loro venatura una trasmissione del suono molto rapida, pari a circa 10 volte quella dell’aria.

§ Tapao

Modo di suonare la chitarra tappando tutte le corde per non produrre melodia ma solo ritmo. Vedi Palo Seco.

§ Tarab
Equivalente arabo del termine Duende, ma con valenze senz’altro più mistiche se non addirittura dichiaratamente religiose, indica uno stato di estasi prodotto dal canto. Chi è in questo stato può stracciarsi le vesti, rompersi brocche in testa, e rotolarsi per terra…

§ Tembleque
Un rapidissimo suono prodotto alternando i tacchi senza altro movimento nel corpo. Produce un tremolio.

§ Temple
Accordare la voce per sintonizzarla con il tono della chitarra producendo anche soltanto un breve Ay. Il fenomeno si ritrova nella musica araba.

§ Templar
Nel gergo flamenco è sinonimo di accordare.

§ Tensar
Atto di tirare le corde per far loro acquisire il “carattere” che devono avere senza mandarle fuori tono.

§ Tercios
Indica ognuno dei versi della letra. Il termine deriva dal fatto che “tercio“, originariamente, si chiamava ognuno dei versi che componevano una letra di  soleá di tre versi, nella quale, appunto, ogni verso era un terzo. Da qui, si cominciò a definire “tercio” qualunque verso cantato, in qualunque palo, che si potesse distinguere dal verso seguente o precedente. La durata di un tercio non è costante, e sta al cantaor la libertà di legarli fra loro, ripeterli, prolungarne uno o abbreviarne un altro durante l’esecuzione.

§ Ternario
Ritmo che si suddivide in unità semplici di tre tempi.

§ Tirititrán
Suono usato come tipico modo di introdurre il cante por Alegrias. E’ una specie di simbolo del cante flamenco stesso, che è infatti stato scelto come nome per locali, performances, programmi televisivi legati al flamenco.

§ Tocaor
Il termine indica chi si esibisce suonando la chitarra. E’ diverso da “guitarrista”, che indica chi suona soltanto, perché il tocaor suona e compone.

§ Tocar apoyando
Suonare appoggiando. Schiacciare una corda lasciando il dito a riposare sulla corda sottostante. La tecnica si usa nel Picado (vedi).

§ Tocar sin apoyar
Suonare senza appoggiare. Dopo aver suonato una corda, il dito se ne stacca e termina il suo percorso in aria “recorrido en el aire”.

§ Tocaor
Si definisce così soltanto il chitarrista Flamenco. Il chitarrista generico viene detto Guitarrista.

§ Tono
Il tono è la distanza tra due note come Do e Re e quindi è una differenza di altezza tra 2 suoni.
Il termino “tono” viene anche usato in modo più generico per indicare una singola nota o un accordo.
Nel flamenco il cantaor può chiedere al chitarrista “dame tono”, per indicare di dargli gli accordi o una nota di riferimento per templar (intonare) il cante nel palo scelto.

§ Toque
Tocco. Tutto ciò che si riferisce al suonare la chitarra.
In particolare indica l’interpretazione Flamenca del modo di suonare la chitarra.
Può essere basato su una ritmica precisa (come ad esempio ne los Tangos), per cui si definisce toque a compás o lavorare fuori da schemi ritmici (ad esempio en la Granaina) per cui si definisce toque libre. Il toque libre è il campo principe dell’improvvisazione, quello in cui il tocaor non ha altri limiti che il proprio stesso Duende!
Anche nel toque libre a volte ci sono dei passaggi che seguono una sorta di ritmo, raggiungendo un  picco di espressività per poi ritornare libres.
Questo fenomeno si ritrova nella musica araba, durante le improvvisazioni senza ritmo di uno strumento solista, dette Taqasim, che hanno, sommariamente, questa struttura: inizio in totale libertà dal ritmo, crescendo dell’espressività, raggiungimento di un acme con comparsa di una certa struttura ritmica, ritorno alla libertà.

§ Traje de Gitana o de Flamenca
Vestito tradizionale popolare andaluso che si usa nelle ferias. Comprende obbligatoriamente la sottogonna (enagua) e lo scialle (mantoncillo). Cambia con le mode e anche varia parecchio a seconda del livello sociale di chi lo indossa.

§ Transportar
Spostare un brano musicale cambiandone la tonalità senza modificarne gli intervalli. Si ottiene facilmente con la chitarra mettendo il capotasto (Cejilla).

§ Traste
Tasto della chitarra.

§ Trémolo
Tecnica della chitarra nella quale il chitarrista suona una nota grave seguita da 3 o 4 rapide ripetizioni della stessa nota più acuta, dando l’impressione di ascoltare due chitarre che suonino insieme.
Il tradizionale metodo di esecuzione nella chitarra flamenca vede in rapida successione pollice, indice, anulare, medio, indice.

§ Tronío
Pronuncia Andalusa di tronído. Lett. Scoppio, fragore, rombo del tuono.
Nel flamenco si usa per indicare chi si fa notare per caratteristiche positive particolari: bellezza, temperamento o espressività artistica.
Si usa anche per indicare riunioni in cui i partecipanti, artisti e/o spettatori, abbiamo qualità eccezionali.

 

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Dizionario Flamenco: La U https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-u/ Mon, 30 Jul 2018 16:02:31 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=318 I termini che iniziano con la U § Uñas Unghie. Il chitarrista si deve prendere sempre molta cura di quelle della mano destra. I problemi di fratture delle unghie vengono risolti con l’applicazione di varie...

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I termini che iniziano con la U

§ Uñas
Unghie.

Il chitarrista si deve prendere sempre molta cura di quelle della mano destra. I problemi di fratture delle unghie vengono risolti con l’applicazione di varie colle e mastici. La vera soluzione di tutti i problemi è… avere la fortuna di nascere con unghie resistenti!

§ Valiente
Lett. Coraggioso.
Si dice dei momenti del cante in cui le difficoltà tecniche sono tali da richiedere alte capacità.

§ Variación
Imitazione melodica del tema musicale di base.
Di solito nel flamenco la variación e in realtà una falseta.
§ Venta
Locanda o osteria con alloggio, situata in luoghi fuori mano, nelle campagne, ai bordi delle strade statali o nelle periferie dei centri urbani, molto presente nella tradizione spagnola.

§ Veta
E’ una venatura del legno, che si distingue dal resto per diversità di colore. Una chitarra con molte vetas è definita “vetada”.

§ Vibrar
Far vibrare la corda con un movimento del dito della mano sinistra che la sta schiacciando. In tal modo il suono della corda può durare più a lungo.

§ Vibrato
Il suono ottenuto con la tecnica del Vibrar.

§ Viciada
Si definisce così una chitarra che a causa dell’umidità si sia deformata e abbia la tavola armonica imbarcata e che quindi abbia e corde troppo lontane.

§ Volatil
Vedi Redondo.

§ Voz Afillá
Vedi Afillá.

§ Voz de Falsete
Voce in falsetto. Voce non naturale, forzatamente acuta. Alcuni cantaores la utilizzano quando non riescono con la loro estensione naturale a raggiungere i toni acuti.

§ Voz Gitana
E’ la voce Afillá per antonomasia.

§ Voz Laína
Vedi Laína.

§ Voz Natural
Cantare con la stessa voce che si usa per parlare, senza impostazioni né sfumature particolari.

§ Voz Redonda
Voce dolce, piena e maschile.

§ Vuelta
Giro. Nel Flamenco esistono molti tipi di giro, alcuni comuni con altre forme di danza, in particolare con la danza classica, altri invece specifici del Flamenco, come la vuelta de pecho e la vuelta quebrada.
Si dice Vuelta por delante (in avanti) quando si gira in direzione uguale alla gamba d’appoggio (giro a destra con il peso sul piede destra). Nella danza classica si chiamerebbe giro en dedans.
Si dice Vuelta por detras (indietro) il giro in direzione opposta alla gamba d’appoggio (giro a destra con il peso sul piede sinistro). Nella danza classica si chiamerebbe giro en dehors.

 

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Dizionario flamenco: La V https://mosaicoflamenco.com/dizionario-flamenco-la-v/ Mon, 30 Jul 2018 16:01:00 +0000 https://mosaicoflamenco.com/?p=321 I termini che iniziano con la V § Valiente Lett. Coraggioso. Si dice dei momenti del cante in cui le difficoltà tecniche sono tali da richiedere alte capacità. § Variación Imitazione melodica del tema musicale di...

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I termini che iniziano con la V

§ Valiente
Lett. Coraggioso.
Si dice dei momenti del cante in cui le difficoltà tecniche sono tali da richiedere alte capacità.

§ Variación
Imitazione melodica del tema musicale di base.
Di solito nel flamenco la variación e in realtà una falseta.
§ Venta
Locanda o osteria con alloggio, situata in luoghi fuori mano, nelle campagne, ai bordi delle strade statali o nelle periferie dei centri urbani, molto presente nella tradizione spagnola.

§ Veta
E’ una venatura del legno, che si distingue dal resto per diversità di colore. Una chitarra con molte vetas è definita “vetada”.

§ Vibrar
Far vibrare la corda con un movimento del dito della mano sinistra che la sta schiacciando. In tal modo il suono della corda può durare più a lungo.

§ Vibrato
Il suono ottenuto con la tecnica del Vibrar.

§ Viciada
Si definisce così una chitarra che a causa dell’umidità si sia deformata e abbia la tavola armonica imbarcata e che quindi abbia e corde troppo lontane.

§ Volatil
Vedi Redondo.

§ Voz Afillá
Vedi Afillá.

§ Voz de Falsete
Voce in falsetto. Voce non naturale, forzatamente acuta. Alcuni cantaores la utilizzano quando non riescono con la loro estensione naturale a raggiungere i toni acuti.

§ Voz Gitana
E’ la voce Afillá per antonomasia.

§ Voz Laína
Vedi Laína.

§ Voz Natural
Cantare con la stessa voce che si usa per parlare, senza impostazioni né sfumature particolari.

§ Voz Redonda
Voce dolce, piena e maschile.

§ Vuelta
Giro. Nel Flamenco esistono molti tipi di giro, alcuni comuni con altre forme di danza, in particolare con la danza classica, altri invece specifici del Flamenco, come la vuelta de pecho e la vuelta quebrada.
Si dice Vuelta por delante (in avanti) quando si gira in direzione uguale alla gamba d’appoggio (giro a destra con il peso sul piede destra). Nella danza classica si chiamerebbe giro en dedans.
Si dice Vuelta por detras (indietro) il giro in direzione opposta alla gamba d’appoggio (giro a destra con il peso sul piede sinistro). Nella danza classica si chiamerebbe giro en dehors.

 

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