Chano Lobato

Il cantores di flamenco Chano Lobato

il cantante Chano Lobato

Juan Ramírez Sarabia, Chano Lobato nasce a Cádiz, nel popolare quartiere di Santa María, nel 1927, anno in cui a Sevilla si riunivano i poeti “del 27”.
I suoi esordi in terra natale passano per la povertà e la fame tipica di allora, dovendosi adattare agli umori e alle pretese dei cattivi aficionados.
Chano Lobato è gaditano fin nelle ossa e flamenco fin dala nascita: inizia il suo percorso artistico nei tablaos della sua cittò natale, principalmente alla “Venta La Palma”, insieme con Aurelio Sellé, Servando Roa e Antonio El Herrero.
In seguito si traserisce a Madrid per cantare in riunioni, feste e tablaos flamenchi per poi entrare a far parte del ballet di Alejandro Vega, esperienza che lo coinvolge per vari anni e lo consacra come cantaor da baile.
In seguito, nel 1952, lavora nel Pasaje de El Duque de Sevilla, sempre cantando per vari bailaores. Nel 1953 vince il concorso por alegrías di Cadiz.
Di nuovo Chano Lobato lavora nei tablaos di Madrid El Duende e El Arco de Cuchilleros, e viene assunto per la tournée a Parigi, Roma e Londra nella compagnia di Manuela Vargas.
Per quasi 20 anni fa parte del Ballet de Antonio esibendoi in tuttoi il mondo accanto al chitarrista Manuel Morao, al cantaor El Sernita e ad altre figure di rilievo.
Di ritorno a Sevilla, viene chiamato a lavorare dalla bailaora Matilde Coral.
Nel 1974 Chano Lobato ottiene il premio Enrique El Mellizo al Concurso Nacional di Córdoba, premio che gli conferisce i riconoscimento ufficiale di tutto il mondo flamenco. Partecipa anche con grande successo alla Cumbre Flamenca di Madrid.
La “tertulia flamenca El Gallo”, di Morón de La Frontera, Sevilla, gli dedica una serata nel 1986, durante la quale gli atribuisce una insegna d’oro.
Nel 1986 vince il Premio Compás del Cante.
Ha ricevuto la Medalla de Plata de Andalucía, per una vita dedicata al Flamenco, e anche il Premio Lucas López della Peña Flamenca El Taranto di Almería.
Da molti anni Chano Lobato è invitato a tutti i maggiori appuntamenti dedicati al flamenco in Spagna. Il suo talento è stato riconosciuto e lodato dalla stampa e dagli aficionados, che lo adorano. E’ un grande cantaor, profondo conoscitore del cante, soprattutto degli stili della sua terra natale, ma non solo. Generoso e piacevolissimo, ha una simpatia travolgente che rende caldo il contatto con il pubblico.
I suoi concerti sono un alternanza di aneddoti e cante, e i suoi racconti sono vivaci, ironici, e rappresentano uno spaccato della vita del flamenco negli ultimi 60 anni.

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